Cronaca
25 Maggio 2018
Tafferuglio in via Ortigara. In manette un 23enne nigeriano, all'ospedale un connazionale, gli altri 5 riescono a scappare

Rissa in Gad, intervengono carabinieri e 118: un arresto e un ferito

di Redazione | 2 min

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Una rissa nel cuore della zona Gad si è conclusa con un arresto, un ferito all’ospedale, il solito fuggi fuggi generale e bottiglie rotte per terra. Il tafferuglio è scoppiato giovedì sera in via Ortigara e ha coinvolto sette persone di origine africana, presumibilmente tutte di nazionalità nigeriana.

A dare l’allarme sono stati i residenti che, appena hanno notato che l’animata discussione era passata dalle parole alle mani, hanno segnalato l’ennesimo episodio di violenza al centralino del 112. Sul posto si è prontamente portata una gazzella dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile.

All’arrivo degli uomini in divisa, come da prassi, è partita la fuga a gambe levate. I militari sono riusciti a fermare un giovane nigeriano di 23 anni – A.K., pregiudicato e in Italia senza fissa dimora – che per sottrarsi al controllo, ha sferrato calci e pugni ai militari. Fortunatamente nessuno degli operatori è rimasto ferito, riuscendo ad arrestare il 23enne nella flagranza dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e rissa.

A terra c’era un altro nigeriano, rimasto ferito durante la colluttazione. L’uomo è stato trasportato dal personale del 118 al pronto soccorso di Cona, dove è stato dimesso con lesioni giudicate guaribili in 15 giorni. Sull’asfalto i carabinieri hanno trovato anche cocci di bottiglia ma non è ancora chiaro se siano riconducibili alla rissa, anche se tutto fa presupporre che i responsabili si siano presi a bottigliate. Non sono state rinvenute altre armi.

L’arrestato è stato trattenuto presso una camera di sicurezza della caserma in attesa del giudizio con rito direttissimo disposto per la giornata di oggi. Le indagini proseguono per tentare di risalire all’identificazione degli altri cinque connazionali coinvolti in questo ennesimo episodio di violenza

 

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